Benvenuti sul sito della Società  Bocciofila Bar Motto

Già negli anni venti il sano e nobile sport delle bocce era conosciuto e praticato nel nostro paese.
Infatti si può dire che quasi ogni osteria o ristorante aveva il proprio campo da gioco in terra battuta, s’intende con tanto di girelli agli angoli, che servivano a far fare alle bocce lanciate carambole imprevedibili e divertenti. Le bocce erano tutte di legno e magari non del tutto rotonde.

Nel 1931 il giornale del bocciofilo, organo ufficiale dell’Unione Bocciofila Ticinese, riportava nei propri testi un trafiletto dedicato ai bocciofili di Mesocco, che a quell’epoca hanno preso parte ad un torneo con i nomi di vari esponenti del paese, che già gareggiavano con alterna fortuna alla conquista della vittoria. Tra i più attivi si citavano i nomi di Caimi, Ceppi, Lampietti, Schenini, Albertini, Molo, Bianchi, Anotta, Vivalda, Beer, Barella, e pur un certo Gino.

Dopo gli anni quaranta invece rimase in paese un solo campo a S. Rocco al grotto Lampietti, e qui per anni i giocatori più accaniti si son dati convegno per la disputa di memorabili partite.
Finalmente nel 1968, visto che un solo campo non bastava più, si son dati appuntamento al Bar Motto gli appassionati: Remo Lombardini, Fulvio Barella, Carlo Biondini, Fernando Albertini, Germano Bianchini, Luigi Taddei e Giannino Decristophoris. Si decise per la creazione di una sezione bocciofila con il nome di Sez. Bar Motto e di entrare a far parte della Federazione Bocciofila Grigionese approvandone gli Statuti. In collaborazione con il proprietario Giancarlo Albertini e il gerente Enrico Balzano, si progettarono due viali con le dimensioni regolamentari nel giardino sottostante al Bar Motto. Vien pure richiesto un sussidio allo Sport-Toto che vien poi concesso.
Vien nominato il primo comitato composto dai signori:
Presidente: Remo Lombardini
Vice:          Carlo Biondini
Segretario: Luigi Taddei
Cassiere:   Enrico Balzano
Così già nel 1968 si è potuto incominciare a giocare sui due bellissimi viali del Bar Motto.
Alcuni soci si sono subito distinti, nel 1968 a Chiasso Remo Lombardini e nel 1969 a Lugano Mario Bertossa furono selezionati ai Campionati Svizzeri. Anche Edy Pogliesi ha partecipato nel 1982 ai Campionati Svizzeri Juniores.
Purtroppo il clima della nostra regione permetteva di svolgere l’attività bocciofila solamente durante la stagione estiva e quando non pioveva. Così che nel 1987 i soci decisero con molto coraggio e un pizzico d’incoscienza di costruire un bocciodromo coperto. Coraggio perché la spesa era onerosa e incoscienza per il salto nel buio, ma la necessità di poter usufruire dei viali senza l’incubo delle bizzarie atmosferiche era impellente. Oggi  la nostra sezione va fiera di poter contare su questo meraviglioso bocciodromo. Sezione che conta attualmente 37 soci attivi di cui 10 giovani. Alcuni di vero talento tanto da meritarsi la convocazione nella Nazionale alcuni anni fa per Luciano Furger e negli anni 90 per Nicola Navoni convocato più volte per la Under 18. Vari giocatori attivi partecipano alle gare Regionali e Nazionali tenendo alto il nome di Mesocco boccistico e nel contempo indicando e interessando i giovani che un domani abbiano a integrarsi in questo sport, giovani talenti come Gregory e Gioele figli d'arte del noto duplice campione del mondo Davide Bianchi (2005/2015), che hanno già scritto gli albi d'oro nei campionati GR e nei campionati svizzeri, Gioele medaglia d'oro al campionato svizzero "Under 12" nel 2013 e 2015, e argento nel 2014 e 2016, ai campionati svizzeri 2016 "Under 15", medaglia d'oro per Gregory e argento al sorprendente Elia Parolini che allunga la lista dei nostri esponenti medagliati